COLPO MILIONARIO
10:41 pm, 19 Ottobre 16 calendario

Presa la banda del furto al caveau

Di: Redazione Metronews
condividi

TORINO  A tradirli un cellulare dimenticato nella camera antistante il caveau della banca Intesa Sanpaolo di corso Peschiera e la fama indiscussa del capobanda, Giovanni La Montagna, storico «chiavaio» torinese, uno dei pochi in Italia capace di riprodurre una qualsiasi chiave dopo averla vista in fotografia.
Dopo sei mesi d’indagine la squadra mobile ha incastrato tutti i componenti della banda che a Pasqua mise a segno il colpo. In 18 sono finiti in manette, 4 di loro sono addetti alla vigilanza. Due sono dipendenti della All System, società che controlla il sistema di allarme della banca torinese e che nei due giorni in cui i complici hanno lavorato all’interno della filiale per portare via oltre 4 milioni in contanti e almeno una tonnellata di oro e anche pietre preziose, hanno fatto in modo di silenziare e nascondere a occhi indiscreti il segnale d’allarme della banca. Gli altri due sono invece addetti alla sicurezza dalla Battistolli, società di trasporti valori finita nel mirino della banda. Parte della banda, infatti, è stata arrestata alcuni giorni fa alla vigilia del colpo alla Battistolli: erano tutti nel covo a Paulla, piccolo paese nel milanese, dove gli agenti lo scorso giugno hanno trovato armi, maschere in lattice, sistemi per disattivare allarmi. L’accusa formulata dal pm Andrea Padalino è per tutti di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti pluriaggravati. Sparito il bottino.
REBECCA ANVERSA

19 Ottobre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA