Calcio
9:11 pm, 17 Ottobre 16 calendario

Icardi, multa e perdono resterà capitano dell’Inter

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Finale all’italiana (per ora) nello spinoso caso-Icardi scoppiato alla corte di De Boer: il bomber nerazzurro non perderà la fascia di capitano ma la sua biografia (a scatenare l’ira funesta degli ultras è stata la ricostruzione su una lite tra l’argentino ed i tifosi avvenuto un anno fa a Sassuolo) sarà epurata dalle pagine “incriminate”. Il giocatore dovrà pagare anche una multa: sono le decisioni prese dall’Inter al termine di un summit svoltosi ad Appiano Gentile. Presenti il giocatore,  De Boer e i dirigenti Gardini, Zanetti e Ausilio. Dopo la fumata bianca nel vertice, l’attaccante non ha mancato di postare una sua foto con tanto di fascia al braccio. «Tutto nasce da una pagina del mio libro, che probabilmente è stata buttata giù troppo d’istinto. Una pagina dove alcuni toni sono inappropriati e sono dispiaciuto che ci siano andati di mezzo i tifosi- ha poi detto Icardi – in futuro cercherò di essere più attento, cosa che il mio ruolo impone».
Inter perdona, il tifo no
Ma se la società ha liquidato la faccenda con un sostanziale scappellotto, la frangia più calda del tifo nerazzurro resta sul piede di guerra. «Credo che sia impossibile una ricucitura dei rapporti con Icardi. È una persona che ha minacciato di morte. Non penso di poter dialogare con una persona così» ha dichiarato a Radio Calcio 24 Show, Franco Caravita, leader del tifo organizzatto. Nel frattempo, ieri mattina c’è stato un sopralluogo della Digos nel condominio dove abita il campione: gli agenti, come elemento utile alle indagini, hanno ritirato le registrazioni delle telecamere dello stabile in zona San Siro dove un gruppo di ultrà ha cercato un confronto (in realtà uno scontro) con il numero 9 dell’Inter.
 Il piatto piange   
Nel frattempo nella polveriera Inter finisce anche De Boer sul banco degli imputati. Nelle prossime sfide contro il Southampton e l’Atalanta un cambio di passo è obbligatorio: o il prossimo processo, in casa Inter, riguarderà proprio lui.
METRO

17 Ottobre 2016
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