L’Inter sprofonda, è crisi E scoppia il caso Icardi

CALCIO Ora per l’Inter è crisi vera. Non solo la Juventus è ormai lontana (21 punti contro 11), ma la squadra vista contro il Cagliari difficilmente potrà lottare per un posto in Champions. La svolta non è arrivata dopo la sosta per la Nazionale, anzi le cose sono precipitate. E  tutto in un clima difficile per il clamoroso caso esploso tra Icardi (che sbaglia anche un rigore sullo 0-0) e la Curva Nord (striscione “Icardi: mercenario”) per le critiche dell’argentino verso i capi ultra riportate nella sua biografia. I nerazzurri, avanti con Joao Mario, si fanno rimontare in casa da un Cagliari che passa con Melchiorri e un’autorete di Handanovic. Finisce 2-1 per i sardi. Pomeriggio da incubo per de Boer, che sbilancia pesantemente la sua squadra dopo aver subito il pari privandola dei suoi punti di riferimento. Subito un brivido per l’Inter, con Ceppitelli che di testa sfiora l’incrocio dei pali su corner di Di Gennaro; poi l’Inter cresce e al 26’ la possibile svolta: dubbio rigore concesso da Valeri, su segnalazione di Rizzoli, per una manata di Bruno Alves a Icardi. Nonostante i fischi della Curva Nord, il n° 9 si prende la responsabilità di calciare, spedendo però il pallone a lato. San Siro zittisce i fischi  applaudendo Icardi, alle prese anche con un fastidio al ginocchio. Al rientro nessun cambio e Cagliari più aggressivo. Doppia opportunità peri sardi: Handanovic è decisivo su Melchiorri e  Sau, poi Pisacane segna ma è in fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte, però, passa l’Inter: Joao Mario avvia e chiude l’azione dopo la rifinitura di Perisic e la parata di Storari: primo gol per il portoghese con la maglia dell’Inter. Lo svantaggio non spaventa il Cagliari e de Boer si aggrappa di nuovo ad Handanovic, impeccabile sul sinistro al volo di Melchiorri. Rastelli sceglie Borriello per Sau, de Boer si copre con Gnoukouri per Banega. Icardi spreca il bis su cross di Ansaldi, al 71′ ecco il giusto pari del Cagliari: Melchiorri sfrutta una svirgolata di Murillo che rimette in gioco l’attaccante, freddo stavolta davanti ad Handanovic. Cambio tattico di de Boer, che passa al 3-4-3 con l’ingresso di Jovetic per Ansaldi.  Invece è il crollo: un autogol di Handanovic su cross deviato di Melchiorri condanna i nerazzurri, che rischiano di subire il tris con Borriello e Isla. Assalto finale dell’Inter, ma il Cagliari porta via tre punti con grande merito. Per l’Inter è il buio e ora si parla anche di provvedimenti pesanti della società nei confronti del suo capitano per le cose scritte nella sua autobiografia. C.Cr.
DE BOER: UN MOMENTO DIFFICILE
«Dopo il nostro gol ci siamo dimenticati di giocare: strano perché l’avversario ci avrebbe dovuto pressare e per noi si sarebbero creati  spazi. Invece…: questo è stato il problema dell’Inter di oggi ed è mancata anche la  cattiveria agonistica». Così il tecnico dell’Inter Frank De Boer commenta il ko interno contro il Cagliari. «Icardi? Non so se ha sofferto della situazione che vive – ha aggiunto l’olandese – lui solitamente è un giocatore calmo. Se è il mio momento più difficile da quando sono all’Inter? Sì, non mi aspettavo questa sconfitta: abbiamo controllato il gioco fino al nostro vantaggio, poi abbiamo smesso. Contro il Cagliari, con tutto il rispetto per il Cagliari, l’Inter deve vincere». Peccato che però non succede.
C.CR.