Mein Kampf e legalità il duello tra Parisi e Sala

MILANO La polemica sulla decisione del “Giornale” di distribuire in edicola il Mein Kampf di Hitler. Legalità e sgomberi nelle case popolari occupate. I voti del Movimento Cinque Stelle “in ballo”: sono alcuni degli argomenti su cui si sono confrontati i due candidati al ballottaggio milanese, Giuseppe Sala (Centrosinistra) e Stefano Parisi (Centrodestra).
STEFANO PARISI «Nella coalizione che sostiene Parisi ci sono esponenti che sostengono che vada bene regalare il “Mein Kampf” come ha fatto il “Giornale”…». Un attacco, quello della ministra Boschi in vista del voto del 19, al quale Parisi, ospite dalla Annunziata a “In 1/2H” su Rai3, risponde (prendendosela anche con Fiano, Pd): «L’iniziativa del “Giornale” è scellerata. Mia moglie è ebrea, i miei figli sono ebrei. Ma la Boschi è ministro e dovrebbe stare attenta a quello che dice: è molto grave che lei accosti la mia faccia a quella di Hitler, dicendo che fra di noi ci sono certe tendenze». Sulla giunta, silenzio, «voglio tutelare la mia autonomia». Dopodiché Parisi attacca sulle case popolari, «una situazione da terzo mondo: occorre legalità, e mandare via chi occupa abusivamente. Ci sono 10mila alloggi sfitti da ristrutturare, 4mila alloggi occupati da chi non ne ha diritto, e 20mila persone in lista di attesa».
GIUSEPPE SALA Anche Sala è intervenuto sul caso “Mein Kampf”: lo ha fatto, ieri, partecipando alla lettura pubblica di pagine del Diario di Anna Frank organizzata da Radio Popolare in piazza San Fedele. Sempre ieri è arrivata l’ufficialità dell’apparentamento a Sala della lista dei Radicali. Su Rai3, nel duello con Parisi, argomenti a vasto raggio. Sul tema del voto degli elettori del M5S, Sala ha escluso contatti diretti con il movimento, aggiungendo però: «Se ci sono punti di incontro con gli elettori dei M5S, sono sul programma». La legalità: «Un tema di buon senso, non di destra o sinistra. La giunta Pisapia ha fatto più sgomberi di quella precedente». Le Olimpiadi: «Se Roma non le vuole, pensiamoci. A Milano abbiamo fatto un’Expo straordinaria…». Sala si è detto solidale con le vittime dello scoppio tragico, promettendo 100 milioni per un piano di manutenzione straordinaria degli edifici.
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