Italia-Finlandia e i dubbi di Conte

CALCIO Con i saluti e l’in bocca al lupo del presidente del Consiglio Renzi, che ha fatto visita a Coverciano, e qualche dubbio sul centrocampo, la nazionale azzurra di Antonio Conte si prepara per la sua ultima amichevole pre Europeo. Appuntamento allo Stadio Bentegodi di Verona (martedì sera, dalle 20.35 diretta Rai2) per Italia-Finlandia, prima della partenza della squadra azzurra verso il ritiro di Montpellier e dell’esordio nel Campionato Europeo 2016 nel gruppo E contro il Belgio, previsto il 13 giugno. La Nazionale torna a giocare a Verona dopo 27 anni dall’amichevole del 1989 con l’Uruguay. C’è molta attesa per quest’ultima partita prima del torneo francese, ma per gli Azzurri sarà anche l’occasione per un omaggio al bomber campione del mondo nel 2006, Luca Toni che ha già annunciato il suo addio al calcio.
Intanto, ieri la rosa al completo ha svolto una partitella a ranghi misti su campo ridotto 13 contro 12, e poi esercitazioni tecnico-tattiche. Nell’ultima parte della seduta il ct azzurro ha schierato l’11 che ha indossato una pettorina gialla con in difesa Barzagli, Bonucci e Chiellini, a centrocampo da destra a sinistra Candreva, Florenzi, Thiago Motta, Giaccherini ed El Shaarawy, in attacco la coppia Pellè-Immobile. La posizione di Giaccherini, molto larga in alcune fasi delle esercitazioni faceva sì che lo schema iniziale di 3-5-2 si trasformasse con El Shaarawy in posizione di ala d’attacco, in una sorta di 3-4-3. In vista del probabile 11 anti Finlandia i dubbi di Conte sembrano restringersi alla coppia d’interni di centrocampo da utilizzare con ballottaggio fra il duo Florenzi-Giaccherini e quello formato da Sturaro e Parolo.  Lo scopriremo solo vivendo!
 
METRO