Corsa a 17 per il Comune Sfida Fassino Appendino

TORINO Sarà una scheda elettorale “XL” quella che i torinesi si troveranno a maneggiare dopodomani, domenica 5 giugno, per decidere chi sarà il loro sindaco e ridisegnare il consiglio comunale. Sotto la Mole infatti sono ben 17 gli aspiranti primi cittadini.
Il sindaco uscente Piero Fassino, sondaggi alla mano (stando a quelli ufficiali risalenti ad alcuni giorni fa) non dovrebbe avere difficoltà a essere riconfermato. Il suo quinquennio ha visto la città crescere soprattutto nell’offerta turistica, fieristica e culturale divenendo sempre più attraente, in particolare per gli stranieri. Ma i nodi da sciogliere restano il debito comunale e la disoccupazione. Il primo tema è uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle, che con la candidata Chiara Appendino ha presentato l’unica vera “minaccia” a un eventuale Fassino-bis.
Ieri la candidata pentastellata (che a differenza di altri aspiranti sindaci di altre città non ha sottoscritto alcun patto con il cosiddetto Direttorio del movimento) intervistata dall’agenzia di stampa Lapresse, ha dichiarato con un certo far play: «Fassino è molto, molto preparato, ce la sta mettendo tutta, ha fatto una campagna elettorale molto impegnativa. È un avversario forte, ma le sfide sono belle quando sono difficili. Una sfida facile non sarebbe una sfida. Visto quanto si è impegnato in questa campagna elettorale non credo dia per scontata la sua vittoria». E su un eventuale ballottaggio con il sindaco Dem, si è limitata a dire: «Sono scaramantica, aspetto domenica».
La “folla di candidati”
Gli altri aspiranti sindaco sono Giorgio Airaudo, esponente di Sel e sindadaclista Fiom, sostenuto da “Torino in Comune”, “Ambiente Torino” e “Pensionati e Invalidi”; Per quanto riguarda il centro-destra, a Torino, Lega e Forza Italia corrono da soli: Osvaldo Napoli, ex deputato di Fi e Pdl, è, infatti, sostenuto da Fi e dalle liste “Salviamo l’Oftalmico” e “Un sogno per Torino” mentre Alberto Morano è appoggiato da Lega Nord, Fratelli d’Italia e da una lista civica. sempre per il centrodestra è in campo Roberto Rosso, appoggiato da una coalizione con Udc, lista Rosso, Unione pensionati, Lega Padana, Pli, Moderati in rivoluzione e Alleanza democratica. Casa Pound presenta candidato sindaco Mauro Racca mentre Roberto Usseglio e’ sostenuto da Forza Nuova. E ancora, in corsa per la poltrona di sindaco ci sono Anna Battista della lista “Basta”, Guglielmo Delpero di “Siamo Torino”, Piercarlo Devoti di “La Piazza”, Vitantonio Colucci de “Il popolo della famiglia”, Marco Rizzo per il Partito comunista, Alessio Ariotto per il Partito comunista dei lavoratori e Mario Levi dell’Idv, Lorenzo Varaldo della lista Abrogazione. Fra le liste anche “No Euro Lista del Grillo”, “Forza Toro”, “Lista 4 Zampe”, “AutomobiLista” e “Disoccupati-precari-esodati” con il candidato Gianluca Nocetti.
Si voterà anche ad Alpignano, Carmagnola, Ciriè, Nichelino, Pinerolo e San Mauro Torinese, Comuni dell’hinterland con oltre 15 mila abitanti. sia in questi che a Torino seggi aperti dalle 7 alle 23, naturalmente domenica 5 giugno.
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