Voragine a Firenze
8:34 am, 26 Maggio 16 calendario

Firenze, paura in centro per voragine da 200 metri

Di: Redazione Metronews
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Firenze. La città si è svegliata ancora più fragile. Un boato e un fiume di acqua dalle condutture, improvvisamente a cielo scoperto. È stata la rottura di un tubo di 70 centimetri a provocare la voragine, lunga circa 200 metri per 7 metri di larghezza, che si è aperta sul Lungarno Torrigiani, tra ponte Vecchio e ponte Le Grazie, nel centro di Firenze, inghiottendo una ventina di auto in sosta. Nessun ferito, fortunatamente, solo danni materiali, enormi, ingenti. La città è rimasta senz’acqua per quasi tutta la giornata poi è tornata lentamente alla normalità. Il sindaco Dario Nardella ha detto a gran voce che vuole conoscere le responsabilità di questo danno. Ed è un danno anche d’immagine incalcolabile: le foto del crollo hanno fatto il giro del mondo in poche ore. 
Anche perchè la città paga le tasse tra le più alte d’Italia per il servizio idrico. 
Il pm di turno Gianni Tei ha aperto un fascicolo d’inchiesta.  È lo stesso pm che ha seguito le indagini per la Tav Firenze Bologna e per il tunnel che secondo progetti ancora operativi dovrebbe attraversare la città. Perforazioni per un’opera che farebbe recuperare al tratto Altà Velocità Roma Milano “ben” 5 minuti. L’Università di Firenze ha realizzato progetti alternativi, senza perforazioni e tunnel, perchè, dicono architetti e ingegneri, Firenze è una città fragile. E, prima di perforare, bisognerebbe pensarci non una ma mille volte. 
I fiorentini pagano in media 402 euro a famiglia per le bollette dell’acqua: è l’ottava città più cara d’Italia. Publiacqua ha sempre sostenuto di investire sulla rete 50 euro a utente l’anno, contro una media nazionale di 27 euro. Ma Utilitalia, la federazione che unisce le aziende dei servizi idrici, energetici e ambientali, sostiene che è un problema diffuso quello delle reti colabrodo e pericolose e che servirebbero 5 miliardi di investimento all’anno per la sola manutenzione. «Invece preferiamo pagare le multe per infrazioni della Ue che pagare le opere che servono ai cittadini», ci dice Giovanni Valotti, presidente di Utilitalia. «Abbiamo una media di investimenti di 34 euro per abitante l’anno, la media europea va dagli 80 ai 120». 
STEFANIA DIVERTITO

26 Maggio 2016
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