TRENORD / ATM
7:43 pm, 9 Maggio 16 calendario

Ora Maroni rilancia la fusione Atm-Trenord

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI Riprendere il discorso interrotto tre anni fa della fusione Atm-Trenord. È la proposta lanciata a sorpresa ieri da Roberto Maroni. «Certamente, avevamo già iniziato a lavorarci, poi Palazzo Marino ha bloccato tutto. È un progetto utile per gestire al meglio i trasporti gomma/ferro e, successivamente, estenderei la stessa visione anche alla rete degli aeroporti», ha detto.
Ma il Presidente è andato oltre, indicando un percorso che, nella sua visione porterebbe alla nascita di un polo del trasporto pubblico macroregionale: «Le grandi infrastrutture meritano una regia comune, anche fuori dalla Lombardia. Atm-Trenord, può essere il primo passo, per mettere poi insieme le altre società di Piemonte e Liguria in particolare, e fare la Macroregione del Nordovest».
In generale, Maroni ha detto di essere favorevole anche all’aggregazione delle utilities, perché porta a «miglior servizi per i cittadini e minori costi», pur sottolineando che si tratta di un passaggio «complicato».
VENDERE A TRENITALIA
Di una fusione Atm-Trenord si era parlato all’inizio della giunta Pisapia, un progetto poi accantonato per le differenti dimensioni delle società, sia in termini di fatturato, sia di numero di passeggeri giornalieri (700 mila Trenord, oltre un milione Atm) e per le conseguenti difficoltà nella costruzione di una governance condivisa. In pratica non si capiva chi dovesse comandare.
Inoltre, l’apertura di Maroni è poco conciliabile col progetto enunciato dallo stesso Presidente di voler cedere la maggioranza di azioni Trenord a favore del socio Trenitalia entro fine anno. Come possa un azionista che mira a rinunciare alla maggioranza di una società proporre la fusione di quella stessa società con un’altra, resta da capire.
ANDREA SPARACIARI

9 Maggio 2016
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