Cresce la differenziata ma c’è il nodo discarica

ROMA La buone notizie sono che dal 2013 a oggi la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti nel Lazio è arrivata dal 26,5% al 32,7%, e che nella regione non dovranno entrare in funzione nuovi termovalorizzatori. Quelle meno buone riguardano la necessità di trovare un luogo a Roma per realizzare una discarica di servizio.
Il dato sulla differenziata è stato reso noto ieri dal presidente della Regione Nicola Zingaretti e dall’assessore Mauro Buschini, i quali sono certi che la percentuale raggiungerà il 65% entro il 2020. Un percorso salutato con favore anche da Legambiente, che però sottolinea come alcune province laziali siano al di sotto della media nella raccolta “green”, chiedendo un maggiore impegno per incrementare il “porta a porta”.
Ma dopo la chiusura di Malagrotta e nonostante ad oggi tutti i rifiuti siano comunque trattati proprio per evitare la formazione di immondizia “tal quale”, a Roma resta la necessità di trovare un luogo per conferire gli scarti (trattati) dei rifiuti: 1.300 tonnellate al giorno che potrebbero scatenare le ire dei residenti nell’area che dovrebbe essere individuata dal prossimo sindaco della Capitale. Ma sia Zingaretti che Buschini hanno spiegato che non si tratta di spazzatura non trattata, ma di materiali sicuri dal punto di vista ambientale. La discarica di servizio, hanno ricordato, dovrebbe gradualmente ridursi proprio per effetto delle politiche volte ad aumentare la differenziata.
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(Foto EIDON)