Lavoro
7:51 pm, 16 Marzo 16 calendario

Cgil: più controlli su Garanzia giovani

Di: Redazione Metronews
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ROMA «La montagna ha partorito un topolino? No, peggio. La montagna ha prodotto una fortissima frustrazione. Come altro si può sentire un giovane che entra in azienda, viene sfruttato con il tirocinio, gli pagano con mesi di ritardo il rimborso e si ritrova in strada?». Se lo chiede Andrea Brunetti, responsabile Politiche giovanili della Cgil, commentando l’esultanza del ministro del Lavoro Poletti per il raggiungimento di un milione di iscritti a Garanzia giovani.
Come valutate questo intervento voluto dalla Ue?
Ben venga il rinnovato interesse sulle politiche attive del lavoro, testimoniato dal milione di giovani iscritti e che ha risvegliato tutti i servizi per l’impiego. Ma il programma è partito due anni fa, lo si è testato sulla pelle dei giovani e solo ora si vede qualcosa di concreto nell’offerta di opportunità.
Di che livello?
La gran parte sono offerte di tirocinio. Purtroppo Garanzia giovani ha sancito la definitiva dequalificazione di questa mansione: non più misura formativa, ma sostituzione gratuita di mandopera. E con una spesa di 500 milioni, i giovani “stabilizzati” sono stati solo l’8% secondo l’Isfol.
Che cosa si può fare?
Vanno attivati i controlli, fino ad ora assenti, su qualità e veridicità. Ora con il bonus occupazionale raddoppiato vedremo se davvero le aziende ospitavano i tirocinanti per sfruttarli o per reale volontà di dare loro uno sbocco lavorativo.
METRO

16 Marzo 2016
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