Direzione Nazionale Antimafia
8:45 pm, 2 Marzo 16 calendario

La ‘ndrangheta lombarda “presenza stabile e costante”

Di: Redazione Metronews
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REGIONE Dopo il caso della farmacia milanese di piazza Caiazzo, che sarebbe stata acquistata con capitali di provenienza mafiosa, la ‘ndrangheta resta al centro dell’attenzione dei magistrati. La mafia calabrese non è semplicemente «infiltrata» in Lombardia. No, è proprio «radicata» strutturalmente, «costituisce una presenza stabile e costante». Al punto che anche solo parlare di “infiltrazione” (presupponendo una verginità originaria del territorio, occasionalmente contaminato da attività mafiose, che così infetterebbero un tessuto di per sé sano) può configurarsi come pratica «autoassolutoria» per la società civile.
Le considerazioni sono contenute nella relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia. Secondo cui la Lombardia «ha costanti rapporti con la Calabria; anzi ogni “locale” presente sul territorio lombardo ha un proprio omologo e deriva da analoga struttura presente in Calabria». L’effetto è «la presenza di una condizione di assoggettamento e omertà diffusa».
Tra le condizioni di contesto che hanno consentito il radicamento della ‘ndrangheta «vi è la disponibilità del mondo imprenditoriale, politico e delle professioni ad entrare in rapporti di reciproca convenienza con il sodalizio mafioso».
METRO

2 Marzo 2016
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