Condotta di nuovo rotta Messina senza acqua

MESSINA Di nuovo rubinetti a secco a Messina.  Si è infatti  rotta nuovamente a causa di una frana la condotta di Fiumefreddo a Calatabiano, che porta l’acqua alla città.  La tubazione nei giorni scorsi, dopo che la città era rimasta a secco per oltre una settimana, era stata riparata e, proprio lunedì sera, la prefettura aveva dichiarato chiusa la crisi idrica: ieri mattina la frana ha riaperto l’emergenza  ed è stato necessario interrompere ancora una volta l’erogazione. I tecnici dell’Amam (azienda meridionale acque Messina) sono subito intervenuti. Alle 10.35 però un ulteriore  smottamento ha aperto una nuova fenditura nella condotta. Le successive verifiche dell’Amam hanno riscontrato l’esistenza in atto di un  movimento franoso in atto a monte, che interessa anche la zona della condotta.  Nel frattempo  il governo ha disposto l’immediato invio  di uomini della Protezione civile nazionale, coordinati sul posto dal capo della struttura, Fabrizio Curcio. Alle 11 la Prefettura ha riunito il tavolo di crisi mentre i tecnici cercavano di risolvere il problema applicando un bypass con l’acquedotto dell’Alcantara. Il lavoro è durato fino alle 21. Il bypass, però, ha una portata corrispondente alla metà del fabbisogno. Sarà quindi potenziato il numero di autobotti e si provvederà all’incremento delle risorse idriche tramite una nave cisterna della capacità di 5mila tonnellate con immissione nella rete cittadina ogni due giorni.
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