Dal 2016 stangata per l’elisoccorso

TORINO Dall’inizio del prossimo anno le richieste di aiuto all’elisoccorso del 118 e al soccorso alpino costeranno care, in particolare a chi si ritroverà nelle condizioni di ricorrere a questi due servizi fondamentali a causa della propria imperizia, o peggio ancora, per fare uno scherzo alle forze impegnate a salvare vite umane in alta quota.
La Regione ha infatti approvato ieri le nuove tariffe per l’elicottero del 118 e per il soccorso in montagna. Dal primo gennaio infatti per tutti i non residenti il diritto di chiamata per l’elisoccorso costerà 120 euro, più 120 euro al minuto per il volo del mezzo. I non residenti dovranno pagare, per il soccorso alpino, 120 euro per ogni squadra impegnata più 50 euro per ogni ora di ricerche.
Inoltre, per tutti, (residenti o non residenti in Piemonte) il costo dell’intervento dovrà essere corrisposto per intero in caso di chiamata totalmente immotivata (ad esempio uno scherzo) o  che genera la ricerca di persone disperse per comportamenti irresponsabili; nel caso di chiamata causata da utilizzo di dotazione tecnica non adeguata o dalla scelta di percorsi non adatti al livello di capacità o al mancato rispetto di divieti, è prevista la compartecipazione alle spese fino ad un massimo di 1.000 euro.
In caso di ricovero del paziente in reparto o in osservazione breve intensiva in Pronto soccorso, i costi saranno tutti a carico della Regione. Il rilevamento delle condizioni spetterà agli equipaggi intervenuti. Non saranno soggette a compartecipazione le spese per il recupero di una salma.
METRO