Pendolari con le Frecce Obbligo di prenotazione

Roma – Pendolari delle Frecce sul piede di guerra, perchè da oggi la loro vita cambierà, e non in meglio. Trenitalia richiede la prenotazione obbligatoria del posto a sedere prima di prendere il treno. Un servizio che fino a ora era facoltativo, e costava 75 centesimi. Dal 1 luglio invece sarà gratuito ma obbligatorio e dal 15 luglio, dopo un interregno di “tolleranza” chi non avrà la prenotazione dovrà pagare otto euro. 
L’azienda vuole così evitare il “vagabondaggio” nel treno alla ricerca del posto o la sistemazione nelle carrozze di prima, pardon di business, possibile, fino a ieri, in caso di infruttuosa ricerca della poltrona in economy. A fine maggio il treno da Milano a Torino delle 18.05 era stato fermo per un’ora dopo che i pendolari, stanchi per il sovraffollamento, avevano occupato la carrozza di prima classe.
Prenotare il posto richiede programmazione e tempo che spesso i pendolari non hanno. «La comodità dell’abbonamento è proprio poter saltare sul primo treno libero per tornare a casa o andare al lavoro», scrivono nei forum i pendolari dell’alta Velocità Roma-Napoli, tra le più frequentate. Adesso pagheranno un obolo in più. 
Non solo, un altro problema riguarda l’affollamento dell’ora di punta: non sempre si troveranno i posti e agli abbonati non resterà che cambiare orario – ma ovviamente chi deve recarsi al lavoro non può farlo – o rischiare la multa. 
Per ogni abbonato, spiega Trenitalia, la prenotazione potrà essere modificata più volte fino a prima della partenza del treno e una sola volta, entro l’ora successiva la partenza. Si potrà prenotare il posto sul sito Internet,  sulla app, oppure nelle biglietterie, agenzie o al call center fino all’esaurimento della disponibilità e fin dal giorno di acquisto dell’abbonamento. 
STEFANIA DIVERTITO