L’allarme di Majorino per i nuovi arrivi

SOLIDARIETA’ Non più nel mezzanino, ma dentro (e accanto) gli spazi in plexiglass – oscurati – della Galleria delle Carrozze. È la nuova collocazione dei migranti che giungono in Centrale. Una scelta criticata da alcuni, ai quali l’assessore Granelli ha risposto: «la polemica non mi interessa. A noi interessa dare risposte a dei bisogni. Abbiamo questioni materiali che sono primarie rispetto a ciò». Ieri sono arrivati 120 migranti e altri 200 sono attesi tra oggi e domani. Sabato notte sono state 1220 le persone ospitate nei centri, ma in caso di nuovi arrivi i posti mancheranno. «È un flusso continuo e noi siamo proprio al completo», ha detto l’Assessore Majorino, «entro giovedì apriremo altre strutture e potenzieremo l’accoglienza, dopodiché saremo allo stremo». Domani aprirà lo spazio dato da Grandi Stazioni, mentre tra tre settimane sarà disponibile l’ex Dopolavoro ferroviario. Intanto non si ferma la solidarietà dei milanesi che hanno portato cibo e vestiti: “Non ci aspettavamo una tale solidarietà”, ha detto Iovieno, coordinatrice dei volontari SOS ERM. Uno slancio sottolineato dal Sindaco Pisapia anch’egli ieri in centrale “La Milano che conosco bene e che amo non ha lasciato le istituzioni da sole”. Ma non c’è solo la solidarietà: ieri in piazza della Scala hanno manifestato decine di attivisti di Casa Pound contro l’immigrazione, mentre oggi alle 18 è previsto un presidio della Lega  in Centrale per chiedere che “venga ripulita e ridata a cittadini e turisti”. ANDREA SPARACIARI