Il G7 in Baviera affronta Ucraina, Grecia e Isis

GERMANIA G7 al via in Baviera, nel sud della Germania, dove per 24 ore i leader dei sette Paesi più industrializzati del mondo si riuniscono ai piedi dei Monti del Wetterstein, in Baviera. Sul tavolo tutti itemi più scottanti nell’agenda mondiale, ma quello più caldosembra essere il confronto con la Russia, tanto che Mosca è esclusa enon si parla più di G8. Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna vogliono convincere gli altri Paesi europei a non allentare le sanzioni contro la Russia. I leader del G7 prenderanno posizione contro l’«aggressione russa in Ucraina», ha affermato Obama, cui subito Putin ha replicato dicendo «non siamo aggressori». Nel corso dell’incontro Merkel e Obama «hanno concordato – ha reso noto la Casa Bianca – che la durata delle sanzioni dovrà essere chiaramente legata all’attuazione completa degli accordi di Minsk da parte della Russia e al rispetto della sovranità dell’Ucraina».
Altro tema forte la questione greca. È intervenuto il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker. Il premier greco Alexis Tsipras deve «rispettare alcune regole minime» ha detto Juncker, sottolineando che «il premier greco non ha ancora presentato alcuna proposta alternativa» per il piano di rientro dal debito ma ha escluso l’ipotesi «Grexit». Ma per la Grecia, «ci sarà di sicuro una scadenza», ha spiegato ancora il presidente della commissione Ue.
Sul tavolo dei leader anche la questione della crisi mediorientale, dalla guerra in Siria e Iraq alla minaccia del terrorismo fondamentalista e dell’Isis fino al tema dei migranti. Oggi saranno presenti anche i leader di Nigeria, Iraq e Tunisia.
 In economia Matteo Renzi ha dichiarato che «La posizione italiana è perfettamente coincidente con quella degli Stati Uniti. Dobbiamo fare di più per il sostegno alla crescita».
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