Duemila firme per salvare le gallerie di Pietro Micca

TORINO Veleggiano verso quota 2.500 le firme in calce alla petizione lanciata dalla Gioventura Piemontèisa che chiede di fermare subito i distruttivi scavi del parcheggio interrato di corso Galileo Ferraris e di vincolare il sottosuolo della Cittadella. Torino può vantare un’ampia rete sotterranea di gallerie e fortificazioni, che facevano parte della grande Cittadella, una delle più importanti d’Europa, costruita nel XVI secolo. Quei chilometri di tunnel racchiudono la memoria dell’assedio del 1706 e della sconfitta dei francesi, grazie anche al sacrificio di Pietro Micca. Ora la realizzazione del parcheggio interrato di quattro piani – con il benestare del Comune e della Soprintendenza – rischia di provocare danni irreparabili.
Danni irreparabili
«Nel corso dei lavori – denuncia la Gioventura Piemontèisa – sono già stati rinvenute numerose opere in muratura e un tratto di 80 metri di galleria sotterranea in ottimo stato, con tanto di scritte del Settecento. Tutto ciò è stato distrutto». Secondo gli esperti del Museo Pietro Micca ora sono a rischio una polveriera e altre gallerie comunicanti con il Maschio della Cittadella. Oggi la vicenda approda in consiglio comunale, dove si discuterà una mozione urgente per il blocco dei lavori. È stata presentata dal M5S, ma firmata da molti consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.
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