Stillicidio di violenze contro le donne

ROMA Stillicidio di violenze contro le donne, da Ragusa a Cuneo. Primo episodio in Sicilia, dove un minorenne ha preso a calci e pugni la fidanzatina 15enne che gli aveva appena rivelato di essere incinta. È accaduto a Ragusa, dove il pestaggio è stato interrotto da due agenti. In un centro commerciale di Palermo un uomo di 39 anni ha picchiato la moglie davanti a una folla attonita. La donna è fuggita, inseguita dal marito che l’ha raggiunta, spinta per terra e malmenata. A salvarla l’intervento di una voltante della polizia. Secondo quanto ricostruito, da mesi l’uomo sottoponeva la moglie a violenze fisiche e psicologiche.
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Altro episodio di nuovo in provincia di Ragusa: qui a Vittoria un 24enne picchiava quasi quotidianamente la compagna 20enne anche davanti alle loro figlie di 5 e 3 anni. La donna alla fine si è decisa a denunciare il partner che è stato arrestato. Cinque i casi di violenza denunciati negli ultimi giorni a Cuneo in città e provincia, con donne vessate e maltrattate. Il più grave, per le lesioni subite dalla vittima 58enne, ad Alba. Infine a Garbagnate nel milanese, al culmine dell’ennesimo litigio con la compagna 37enne, un 29enne ha preso il cagnolino di lei e lo ha sbattuto contro il muro fino a ucciderlo.
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