AMBIENTE
6:05 pm, 14 Aprile 15 calendario

“Mai più un caso Eternit subito la legge sugli ecoreati”

Di: Redazione Metronews
condividi

Mai più un caso Eternit, mai più un caso Bussi. Mai più disastri ambientali prescritti per prescrizione e processi conclusi con un nulla di fatto. Questo chiedono le 25 associazioni ambientaliste che hanno protestato oggi pomeriggio in piazza Montecitorio. Una protesta che si riassume nello slogan #neancheunavirgola, coniato da Legambiente e appoggiato da tutti gli altri, inclusi parlamentari del Pd, Sel e M5S in piazza con i manifestanti.
Il riferimento è al ddl sugli ecoreati che in queste ore è in discussione in commissione Giustizia alla Camera, in terza lettura: approvato l’anno scorso alla Camera, è passato a febbraio al Senato e entro aprile potrebbe diventare legge. Se, appunto, passerà al vaglio dei deputanti senza che ne cambino neanche una virgola. Nel caso, infatti, dovrebbe tornare al Senato e gli esiti sarebbero tutt’altro che scontati.
Già perché le lobbies premono e alcune fonti parlamentari raccontano di telefonate “insistenti” da parte di industriali e portavoce di interessi nel campo dell’energia. Una delle norme più contestate è quella che vieta la tecnica dell’air gun (le esplosioni in mare con aria compressa per la ricerca di idrocarburi). In commissione Giustizia sono stati presentati emendamenti (Fi, Sc, Ncd) per la soppressione del divieto. Atteso in Aula il 27 aprile, il ddl potrebbe però subire uno slittamento per trovare una soluzione: secondo quanto si apprende sarebbero allo studio alcune ipotesi da parte dei ministeri, tra cui un decreto parallelo.
Un rinvio di qualche giorno che le 25 associazioni vogliono scongiurare perché temono significhi un affossamento sine die, che hanno firmato un appello “In nome del popolo inquinato: subito i delitti ambientali nel codice penale. Tra i presenti in piazza: i tre deputati primi firmatari del ddl, Ermete Realacci (Pd), Salvatore Micillo (M5s) e Serena Pellegrino (Sel), inoltre il presidente della commissione giustizia Donatella Ferranti, Alfredo Bazoli relatore del provvedimento, Chiara Braga, responsabile Ambiente del Pd, Raffaella Mariani (Pd), Giovanna Sanna (Pd), Pippo Civati, Miriam Cominelli (Pd), Filiberto Zaratti (Sel), Adriano Zaccagnini (Sel), Gianni Melilla (Sel), Giulio Marcon (Sel), Arturo Scotto (Sel), Alberto Zolezzi (M5s), Massimo De Rosa.
SARA MELIS
 

14 Aprile 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo