Italia in Bulgaria in pieno stile-Juventus

CALCIO Bulgaria quasi all’ultima spiaggia avendo finora raccolto 4 punti in altrettante gare, Italia prima in classifica con lo stesso fatturato della Croazia (10) ma con una peggior differenza reti: domani le due squadre si affronteranno a Sofia (ore 20,45, arbitro lo sloveno Skomina) con opposti stati d’animo ma necessità analoghe: Conte sa infatti benissimo che pure un pareggio senza brillare sarebbe accolto tra scetticismi assortiti. Il bersaglio grosso è peraltro quello cui il tecnico leccese ha sempre puntato: tutti lo sanno, tutti ne confermano l’atteggiamento. «Ha cercato di dare la sua impronta alla squadra, sia dal punto di vista tattico che per serietà e impegno – così Buffon -. È convinto che, abituandoti a faticare e a superare gli ostacoli mentali, tu sia poi più capace di rispondere alle difficoltà. Il rispetto e la credibilità che il mister ha tra i giocatori si basano su un principio: trattare tutti allo stesso modo». Sulla carta è quello che fanno tutti, in pratica forse no se si sente il bisogno di rimarcarlo. Avanti, allora. Con Zaza e Immobile confermati coppia d’attacco, il 3-5-2 di juventina memoria riproposto, 5 bianconeri in campo più Verratti e Zaza che la Signora ha seguito e prima o poi magari porterà in riva al Po. «I numeri dicono che la difesa della Juve  è la più forte d’Europa – è il parere di Bonucci –. Abbiamo ritrovato Barzagli e questo è un valore aggiunto anche per l’Italia». Contro la Bulgaria, la controprova. E, dovesse andare male, via con le polemiche in attesa dell’amichevole contro l’Inghilterra di martedì prossimo.
DOMENICO LATAGLIATA