La settimana più lunga del primo cittadino

ROMA È un’agenda con due appuntamenti spinosi, quella che da oggi il sindaco Ignazio Marino si trova ad affrontare: la convocazione a largo Del Nazareno, su richiesta di Lorenzo Guerini, vice del premier Matteo Renzi, e l’audizone in Campidoglio sullo scandalo delle multe prese dalla sua Panda in centro. L’incontro con la segreteria nazionale del Pd e quello in Comune affrontano un solo argomento: un cambio di passo del primo cittadino, a partire dalla Giunta, da cambiare quasi totalmente (con l’esclusione dell’assessore al Bilancio Silvia Scozzese).
La poltrona di Marino vacilla ancora: nel Pd romano in molti spingono per le sue dimissioni, magari dopo gennaio. Ieri il primo cittadino ha risposto alla domanda che tutti si fanno in questi giorni, esposta da un rappresentante dei comitati di quartiere. «Sindaco, lei ce la fa a governare Roma?» gli ha chiesto Franco Pirina, rappresentante del comitato di quartiere di ponte di Nona, durante la trasmissione “In mezz’ora”. «Assolutamente sì, io ce la posso fare. Voglio con determinazione andare avanti perché stiamo cambiando questa città» ha risposto. E quando Lucia Annunziata gli ha chiesto se pagherà le multe della Panda, il sindaco ha ricordato che l’ex primo cittadino Alemanno gira ancora con l’auto blu e la scorta, lui in utilitaria. «Delle multe parlerò martedì» ha chiosato.
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