Lavoro
3:22 pm, 6 Novembre 14 calendario

Pompei in tilt Franceschini: un danno incalcolabile

Di: Redazione Metronews
condividi

NAPOLI  Un «danno incalcolabile». Così il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha commentato in un tweet il  secondo giorno di ressa dei turisti davanti ai cancelli degli scavi di Pompei chiusi per una assemblea sindacale. «A Pompei seconda mattina  di assemblea e ancora turisti davanti ai cancelli chiusi. Un danno incalcolabile per l’immagine dell’Italia intera”, ha scritto Franceschini.
La protesta del personale di Pompei, che ha dato vita alle assemblee che ieri ed oggi hanno creato disagi ai  visitatori del sito archeologico, è “pretestuosa”. La pensa così anche il  soprintendente di Pompei, Massimo Osanna che  spiega:  “Un dei punti della protesta ruota intorno alla mancata  riorganizzazione delle squadre di vigilanza. Peccato che l’iter e il dialogo erano già avviati da tempo ed era stata fissata una data per  una contrattazione su questo punto. Questo aspetto della protesta  sindacale non mi è dunque chiaro”. Osanna sottolinea, poi, che l’altra questione sollevata dalle  agitazioni sindacali “era l’assunzione di personale attraverso la  convenzione Ales, società in house del ministero dei Beni culturali.  Personale che sta lavorando alacremente e in maniera più che  soddisfacente». Nel dettaglio, spiega il soprintendente, “con la convenzione Ales,  sono stati assunti 30 nuove addetti alla vigilanza con cui abbiamo  assicurato la maggiore fruizione dell’area con la piena soddisfazione  dei turisti. Si protesta perché vengono presi a tempo determinato  delle persone per due anni? Qual è l’alternativa? Non assumerli, lasciandoli a spasso senza aprire le domus? Il buon senso dovrebbe  funzionare per tutti. Sono sempre stato aperto al dialogo – conclude  Osanna- pronto a mettere in discussione le mie idee. Ma trovo inaccettabile fare assemblee lasciando fuori i turisti che vengono da  tutto il mondo».
Intanto è stata revocata l’assemblea del personale prevista per domani negli scavi di Pompei e nelle altre aree archeologiche vesuviane. Lo rende noto la Soprintendenza. Lo hanno stabilito i sindacati dopo la decisione della Soprintendenza di anticipare all’11 novembre l’incontro, previsto per il 19, sulle linee guida su sicurezza e vigilanza.
METRO

6 Novembre 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo