MALTEMPO
5:25 pm, 6 Novembre 14 calendario

Bomba d’acqua su Roma Venerdì scuole aperte

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Abbiamo in programma di destinare una buona parte dei fondi di coesione territoriale proprio agli interventi sul dissesto idrogeologico: il mio ministero ha chiesto quasi 5 miliardi di euro a cui si aggiungono i 2 miliardi e mezzo di cofinanziamento delle Regioni da impiegare proprio sul dissesto idrogeologico». È quanto ha affermato oggi il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, parlando degli effetti provocati dall’ondata di maltempo che sta imperversando in queste ore sulla Penisola. Il ministro ha anche annunciato che l’11 novembre, a Roma, si terranno gli stati generali sul dissesto idrogeologico, con la presenza del responsabile della cabina di regia di Palazzo Chigi, Erasmo D’Angelis, e di tutte le istituzioni interessate.
Bomba d’acqua su Roma
A Roma, dopo le forti piogge della mattinata e la tregua a cavallo dell’ora di pranzo, la temuta bomba d’acqua ha colpito prima l’area sud, in particolare Casalpalocco e Infernetto, e il litorale, per poi spostarsi a nord della città portando con sé forti venti e grandinate. A Fiumicino, gli atterraggi sono però continuati con regolarità e in sicurezza e anche i decolli sono in via di regolarizzazione. L’allerta  a Roma resterà da “codice a rosso” per tutta la giornata di oggi, ma calerà a “codice arancione2″ per la giornata di domani in cui, a quanto fanno sapere dal Campidoglio, riapriranno le scuole rimaste chiuse questa mattina. Il Centro funzionale regionale segnala, dalle prime ore di domani e per le successive 24 ore, una “criticità arancione per rischio idrogeologico” localizzato su Roma, bacini costieri nord, bacino medio Tevere, Aniene e Appennino di Rieti, mentre permane una criticità elevata “codice rosso” solo su bacini costieri sud e bacini del Liri. Comunque «la tendenza dei fenomeni per le successive 24 ore è in miglioramento», evidenzia la struttura di protezione civile della Regione.
Fiumi in piena
Per effetto delle intense precipitazioni, segnala la Coldiretti, il livello idrometrico del Po è salito di oltre 4 metri in 24 ore. Corsi d’acqua ingrossati e allerta anche in Alto Adige; piogge intense e allagamenti in molte zone del Friuli Venezia Giulia; acqua alta a Venezia, dove per domattina è previsto un picco di 135 centimetri.  In Liguria, torna la paura a Montoggio, comune dell’entroterra di Genova devastato dall’alluvione del 9 ottobre: la pioggia battente della notte ha fatto staccare una costa di terra e detriti, precipitata sulla strada. Decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia. In diverse aree l’allerta è stato prorogato alle 18.    
Carrara, 5mila case allagate
A Carrara i soccorsi sono andati avanti tutta la notte dopo che ieri il cedimento di un pezzo di muraglione di contenimento del torrente Carrione aveva ceduto, mandando sott’acqua la ‘capitale’ mondiale del marmo. Quasi 5mila le case allagate e 450 gli sfollati, ma la situazione meteo va lentamente migliorando.  Danni e disagi nel Salento a causa del forte vento che spira da sud: i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi per la rimozione di alberi e pali della luce e della telefonia caduti sulle strade. Scuole chiuse domani a Catanzaro, Reggio Calabria e Locri. Ad Acireale, il sindaco Barbagallo ha raccomandato a tutti i cittadini di “restare in casa” e «limitare al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno del circuito cittadino».
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6 Novembre 2014
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