8:25 pm, 20 Ottobre 14 calendario

Ecco il piano per il Seveso Stop esondazioni dal 2016

Di: Redazione Metronews
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Milano. Cinque vasche di laminazione, 4 nell’hinterland (Lentate sul Seveso, Paderno Dugnano, Senago e Varedo), una a Milano, al Parco Nord, da realizzarsi contemporaneamente a interventi di bonifica del fiume entro l’estate del 2016. La struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche di Palazzo Chigi (#italiasicura), guidata da Erasmo D’Angelis, ha messo un punto fermo nel lungo percorso, spesso disseminato di polemiche e veti incrociati, di definizione degli interventi per mettere Milano al riparo dalle esondazioni del Seveso. Il sistema progettato prevede un investimento di circa 110 milioni, 30 dei quali già stanziati dagli Enti locali (20 Comune di Milano, 10 Regione Lombardia), mentre 50 sono promessi in arrivo con l’approvazione dello Sblocca Italia e 30 dovrebbero arrivare tramite un accordo di programma. Per D’Angelis, che ha ascoltato con il suo staff l’intero intreccio delle istanze, sindaci e comitati contrari compresi, si è a un punto di non ritorno: «Abbiamo migliorato la comunicazione, spiegato che non andiamo a fare vasche da bagno, continueremo a confrontarci, ma ora partiamo e, grazie allo Sblocca Italia che in una norma prevede che i cantieri non si sospenderanno a seguito di ricorsi, questi lavori non si fermeranno più». L’idea èquella di un doppio cantiere: da un lato si lavorera’ sulla depurazione delle acque con conclusione prevista per dicembre 2015; dall’altro sulla riduzione del rischio idrico, vale a dire di prevenzione delle alluvioni che in 140 anni sono state 350, 2,5 all’anno. Costosissime.
(Agi)

20 Ottobre 2014
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