Passoni all Assemblea Torniamo al tavolo

Torino. «Se veramente abbiamo lo stesso fine, quello cioé di tutelare la Cavallerizza Reale, reincontriamoci e troviamo una soluzione insieme». L’appello, rivolto all’“Assemblea Cavallerizza”,  è dell’assessore comunale al Bilancio e Patrimonio Gianguido Passoni.
Assessore, la preoccupazione dell’Assemblea è che la Cavallerizza venga messa all’asta così come pubblicizzato anche sul sito youcanbetontorino.it…Facciamo chiarezza. Prima di tutto voglio fare un passo indietro: quando nel 2005  la città ha preso dal Demanio la Cavallerizza Reale pagando 12 milioni di euro allo Stato, nel Teatro c’era un deposito di auto sotto sequestro, anzi di rottami di auto. Noi lo abbiamo recuperato con risorse pubbliche e affidato allo Stabile. Le pare che ora, dopo esserci sbattuti così tanto, lo si voglia mettere all’asta? Per il Teatro ci sono due opzioni: non cederlo o assicurarci che chi lo compra lo renda alla città come Teatro.
Nessuna vendita all’asta?Ci sarà ma non riguarda il Teatro né il Maneggio Chiablese o la Manica dell’Alfieri che ricade sotto la Sovrintendenza.
Cosa sarà venduto?I magazzini e gli alloggi adibiti a uso privato.
E i giardini?Esiste un contatto urbanistico fra la Manica dell’Alfieri e i Giardini ma questi ultimi appartengono al Demanio. Saremo felici anche noi se venissero riaperti al pubblico.
Altra criticità: i parcheggi in via Rossini…Erano inseriti nel PUP di 12 anni fa. Non c’entrano nulla con la Cavallerizza e verranno realizzati sfruttando il dislivello metrico. Non saranno toccati l’area gioco per i bimbi, i Giardini Reali alti né tantomeno le piante.
Cosa risponde agli occupanti di “Assemblea Cavallerizza”?Entrambi vogliamo tutelare questo nostro grande bene dove fra l’altro hanno girato diverse scene di “Elisa di Rivambrosa”. Torniamo al tavolo e facciamo in modo che ciò avvenga». 
(Patrizia Pertuso)