7:35 pm, 10 Luglio 14 calendario

La rabbia delle banche Industrie nuovo calo

Di: Redazione Metronews
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Roma. «Le banche hanno sopportato, insieme alle imprese e alle famiglie, il peso della crisi senza che lo Stato effettuasse salvataggi, come accaduto in altri Paesi. Anzi, è stata accentuata la pressione fiscale sugli istituti di credito». Così il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che parla di «sforzi esemplari di rafforzamento di solidità che non dovrebbero essere sottovalutati», denuncia «normative avverse che penalizzano l’attività delle banche italiane rispetto alle concorrenti europee» e rivendica l’impegno «per la legalità in un Paese eccessivamente abituato all’evasione fiscale e all’illegalità».
La Bce insiste: crescita fragile, prospettive al ribasso
Intanto la Bce certifica che l’impatto della crisi sui finanziamenti e sui bilanci delle banche «ha avuto conseguenze più pesanti sulle aziende più piccole» in Italia; mentre (dati Istat) torna a calare la produzione industriale a maggio (-1,2% rispetto al mese precedente e -1,8% rispetto al 2013). In dieci anni – conclude il Censis – si sono persi 2,3 milioni di posti di lavoro tra i ragazzi di 18-34 anni.
Giornata di passione in tutti i mercati europei
Borse in caduta dopo che la Bce ha parlato di «una ripresa molto graduale nel secondo trimestre del 2014» e segnalato che i «rischi per le prospettive restano orientati al ribasso». Forte rialzo per lo spread fra Btp e Bund tedesco: il differenziale è salito a 175 punti base.
 
(Metro)

10 Luglio 2014
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