Expo Sala e Cantone per Maltauro
Milano. Nuovo incontro oggi fra Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione, e l’ad di Expo Spa, Giuseppe Sala. All’ordine del giorno la risoluzione della “questione Maltauro” vincitrice di due gare in Expo e finita sotto i riflettori per l’arresto del presidente, Enrico Maltauro, nell’inchiesta sulla cosiddetta “cupola degli appalti”. «La modalità – spiega – è chiara, ora il prefetto dovrà individuare l’amministratore, o gli amministratori, della commessa su Maltauro. La scelta è quella dell’amministrazione controllata».
Intanto Sala fa chiarezza sui numeri, sia quelli relativi ai posti di lavoro, sia quelli dei Paesi attivi e dei contratti già firmati.
«Un controllo sui numeri diretti di chi lavorerà su cantiere – dice Sala – parla di 4 mila persone; poi la società Expo tra dipendenti diretti, contratti di stage e altre forme impiegherà nel semestre 2 mila persone. Pensiamo infine che i Paesi occupino 5-6 mila persone. Il punto difficile da capire è l’indotto e non sarà facile misurare il consuntivo anche se bisognerebbe cercare di farlo».
«Rimane il fatto che, per non creare equivoci – conclude Sala – se si fa confronto tra i grandi numeri e quelli che oggi sono certificati sul sito, bisogna intenderli sapendo che rispondono a due logiche diverse».
Chiarezza anche sui 19 Paesi e sui 53 contratti firmati a tutt’oggi per Expo. «Dovremmo arrivare realisticamente a 55, qualcosa in più potrebbe arrivare ma non abbiamo certezze».
Altri numeri vengono dal Tavolo Salute della Camera di Commercio che vara 23 progetti in vista dell’evento del 2015. Fra questi anche le essenze di cromoterapia, abbinate ai colori dell’Expo, da diffondere nelle principali stazioni della metropolitana durante la manifestazione.
(Metro)
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