GERMANIA FRANCIA AI QUARTI DI FINALE

Calcio. Novantadue minuti di equilibrio rotti da un colpo di tacco. Grazie a un gol di Schürrle e a una botta di Ozil ai supplementari, infatti, la Germania evita la figuraccia e piega per 2-1 un’ottima Algeria. L’assenza di Hummels costringe Löw a ridisegnare la difesa. Così Boateng torna al centro mentre Mustafi va a destra. Halilhodzic, invece, opera un’altra piccola rivoluzione: Ghoulam e Taider tornano titolari, Brahimi, Bentaleb e Medjani finiscono in panchina. E gli schemi danno ragione al bosniaco. L’Algeria, alla faccia delle polemiche sul ramadan, corre fino a coprire tutte le linee di passaggio agli avversari. La Germania, senza idee e senza la spinta dei terzini (goffo il primo tempo di Howedes su Feghouli),  soffre la velocità delle “volpi del deserto” e concede 3 situazioni pericolose.  La vera palla gol, però, capita sui piedi di Gotze: al 40’ Kroos tira una sventola che M’Bolhi non trattiene, la palla rotola verso l’ex Borussia che calcia a botta sicura ma trova uno strepitoso riflesso del portiere algerino. Nel secondo tempo Löw inserisce Schürrle al posto di Gotze e la musica cambia eccome. Mustafi, Lahm, e Müller costringono M’Bolhi a 3 grandi interventi. Per rompere l’equilibrio ci vogliono i supplementari. Al 2’ Müller va via sulla sinistra e mette in mezzo, Schürrle è più avanti del pallone ma con uno splendido colpo di tacco trova il gol che vale i quarti di finale. Ozil raddoppia al 120’ e 1’ dopo Djebou può solo illudere l’Algeria. Contro la Francia, però, servirà un’altra prestazione.
(Andrea Romano)