Unioni gay diritti pari a chi si sposa ma

Famiglia – Le unioni civili tra persone dello stesso sesso garantiranno gli stessi diritti delle coppie unite in matrimonio. Tranne uno: non potranno adottare figli. Il quotidiano l’Unità anticipa alcune linee del ddl del governo che arriverà a settembre. Il principio è contenuto nella disciplina che da settembre il Parlamento si troverà ad approvare, come promesso dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Modello inglese e tedesco“Il modello a cui fa riferimento il premier per le civil partnership – spiega L’Unità, è quello nato in Gran Bretagna (dov’è decaduto in quanto il governo Conservatore Cameron ha introdotto il matrimonio gay) e in Germania. “Sostanzialmente prevede che la coppia omosessuale che decide di sposarsi possa iscriversi all’ufficio dello stato civile in un apposito registro. Da quel momento sono una coppia ufficiale con tutti i diritti e i doveri simili a una coppia eterosessuale unita in matrimonio”. Quindi “sarà previsto il diritto alla reversibilità della pensione. Il diritto alla successione e quelli in materia assistenziale e penitenziaria. E a tutti quei diritti e doveri che dipendono dalle legislazioni regionali come la possibilità di partecipare ai bandi per le case popolari”. Ma la coppia omosex non potrà adottare bambini. Tuttavia “sarà introdotto l’istituto della stepchild adoption preso dal sistema inglese: sarà possibile a uno dei soggetti della coppia gay adottare il figlio (anche adottivo) dell’altra parte dell’unione”. La disciplina riguarderà solo le coppie omosex e non le etero che convivono e non si vogliono sposare: la filosofia è che mentre le coppie omosessuali non possono unirsi in matrimonio, le etero possono e quindi se non si sposano è perché non lo vogliono fare.
Gay Center“Vorremmo il matrimonio come in altri Paesi europei, ma siamo pronti a confrontarci sulla proposta di Renzi” dice Fabrizio Marrazzo, portavoce di lgbt Gay Center, che manda un tweet a Renzi lanciando l’hastag #happygay. Adnkronos/Metro