8:26 pm, 9 Giugno 14 calendario

I ballottaggi frenano l onda lunga di Renzi

Di: Redazione Metronews
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Roma. Con la perdita di Perugia, Livorno, Padova e Potenza, quattro “roccaforti rosse”, a fronte di altri importanti centri come Bergamo, Biella, Cremona, Verbania, Pescara, Vercelli e Pavia strappati al centrodestra, il Pd di Matteo Renzi registra complessivamente una frenata ai ballottaggi per le amministrative, caratterizzati dal crollo dell’affluenza (49,50%).
Colpo al cuore
Il doppio “colpo al cuore” del Pd è arrivato a Livorno e Perugia. Nella città portuale toscana il grillino Filippo Nogarin (con il 53,1%) ha battuto il candidato democratico Marco Ruggeri. Il M5S si è imposto anche nel Lazio, a Civitavecchia, con Antonio Cozzolino. A Perugia è stato invece il “Renzi umbro” del centrodestra, Andrea Romizi, a mettere fine a 70 anni di potere della sinistra imponendosi con il 58,02% sul sindaco uscente Boccali. I democratici si consolano in Emilia, dove Gian Carlo Muzzarelli ha rintuzzato l’attacco del grillino Marco Bortolotti.
Nelle altre Regioni
In Piemonte a Biella, Verbania e Vercelli il centrosinistra ha conquistato tutte e tre le poltrone di primo cittadino sulle quali sedevano esponenti del centrodestra. Ma anche nei tre comuni dove la sfida era tra centrosinistra e M5S – Rivoli e Piossasco nel torinese e Novi Ligure nell’alessandrino – la vittoria è andata ai candidati del centrosinistra. In Veneto, dopo 15 anni (con una parentesi di 5), Padova governata dal centrosinistra passa alla Lega e al centrodestra. In Lombardia, nel milanese, i candidati del Pd ai ballottaggi vincono in 7 comuni su 9 (4 strappati al centrodestra). In Abruzzo il Pd conquista Pescara, mentre registra una brusca frenata nel Lazio.
 
(Metro)

9 Giugno 2014
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