Ha ucciso nonni e zia si cercano i complici

Vercelli. Il 25enne Lorenzo Manavella sostiene di aver fatto tutto da solo, ma i pm non escludono che al triplice delitto di Santhià – dove sono state usate un’arma contundente e un coltello – possano aver partecipato più persone, tanto che parlano di «indagini in corso per individuare l’autore o gli autori del crimine». Nell’interrogatorio il giovane ha confermato di aver agito sotto l’effetto della cocaina e per cercare denaro da rubare: «Ho perso la testa». Per questo avrebbe massacrato i nonni Tullio e Tina, 85 e 78 anni, e la zia Patrizia, di 56. Ieri il padre di Lorenzo, Gian Luca Manavella, ha espresso «l’insopportabile dolore per» la tragica scomparsa dei suoi cari. «Sono momenti difficili da sopportare con le proprie sole forze – ha aggiunto – e chiedo umana pietà anche per Lorenzo, che porterà per il resto della vita il peso delle sue gravi azioni insieme a chi lo ha amato».
 
(Metro)