Olimpico test sull arma non incastra De Santis

Saranno fatti altri accertamenti sulla Beretta 7.65 con matricola abrasa dalla quale sono partiti i 5 colpi, 4 dei quali hanno ferito tre tifosi napoletani, sabato, prima della Coppa Italia. Visto l’esito negativo dello stub tocca all’esame delle impronte sull’arma che gli inquirenti sostengono sia stata usata da Daniele De Santis per far fuoco. “Lo stub eseguito su De Santis è compatibile con materiale da sparo”, precisa la Questura di Roma. L’esame del guanto di paraffina avrebbe evidenziato la presenza di tracce di polvere da sparo: De Santis è stato anche visto lanciare bombe. Per la Procura comunque è stato l’ex leader della Sud (trasferito “per motivi di sicurezza”) a sparare. Ci sono testimoni pronti a giurarlo.Ed è in condizioni critiche il ragazzo napoletano ferito: Ciro Esposito “sottoposto a intervento di emicolectomia destra per ischemia tardiva del colon, senza perforazione, susseguente agli arresti cardiocircolatori”, spiegano dalla Rianimazione del Policlinico Gemelli, dov’è ricoverato. E la madre, dall’ospedale dove fino a ieri mattina non poteva vederlo perché il figlio è in stato di arresto, ha chiesto aiuto “a Renzi e Napolitano”. Intanto la Procura ha chiesto al Gip, con la convalida dei fermi di De Santis e dei 3 tifosi feriti, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tutti a eccezione di Ciro. Oggi gli interrogatori di garanzia.Mentre il ministro Alfano punta a “rafforzare le norme, i servizi e la collaborazione fra società calcistiche e forze di polizia”, per il capo ultras del Napoli “Genny ’a carogna” scatta il Daspo, con denuncia per istigazione a delinquere.
(metro)