6:05 am, 18 Aprile 14 calendario

Welfare scatta la rivoluzione assistiti mille anziani in pi

Di: Redazione Metronews
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Oltre 250 appartamenti da affidare per 6, 12 o 24 mesi ad anziani, disabili, madri con bambini o adulti in difficoltà; un piano di assistenza domiciliare che affianchi ai servizi gratuiti (già forniti alle fasce di popolazione con Isee sotto i 6mila euro) altri servizi a prezzi calmierati per la classe media (1000 anziani in più); l’indicatore Isee come perno per qualsiasi prestazione sociale fornita da Palazzo Marino; una stretta collaborazione col terzo settore; livello di spesa, 176 milioni, confermato anche per il 2014. Sono le colonne del nuovo “Piano welfare” presentato ieri dall’assessore Majorino, che scatterà dal 1° settembre.
 Le case
Il progetto prevede di non confinare più anziani e bisognosi in strutture come Rsa (costose per il Comune e spesso non utili per i bisogni degli assistiti), ma di assegnare loro appartamenti che terzo settore e Palazzo Marino si impegnano a individuare. In questo modo si  risparmiaranno 2,5 milioni l’anno che saranno riutilizzati in campo sociale.
Assistenza allargata
Tra i servizi di assistenza domiciliare a prezzi calmierati che Palazzo Marino intende fornire, oltre allo sportello badanti al Trivulzio già attivo, l’Amministrazione ha incluso servizi di cura alla persona, aiuto per la spesa, prestazioni infermieristiche domiciliari (iniezioni, pulizie domestiche), servizi di trasporto e di accompagnamento alle visite mediche e di cura degli animali domestici.
Tutte attività che oggi, chi non aveva un reddito abbastanza basso, doveva comprare dal privato.
«Fino a oggi il Comune si prendeva cura solo dei ceti più poveri, mentre ora si occuperà anche del ceto medio». Oggi sono 5.500 le persone, tra anziani, minori e disabili assistite a domicilio, con una spesa di quasi 15 milioni. Con il nuovo sistema il Comune stima di aumentare del 15% il numero di anziani assistiti senza incidere sulla spesa.
Andrea Sparaciari

18 Aprile 2014
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