L assessore avverte Con BreBeMi traffico in tilt

Un inferno viabilistico. È quello che vivranno dal 30 giugno al 30 settembre automobilisti ed abitanti dell’area Est Milano. Nell’intervallo di tempo, cioè, tra l’apertura della BreBeMi e quella (preventivata, non certa) della Cassanese. Tre mesi nei quali i veicoli provenienti da Brescia arriveranno fino a Pozzuolo Martesana. Poi, finita la nuova strada, saranno incanalati nel traffico di Segrate, visto che la Cassanese non sarà pronta (per terminarla servono i soldi dei privati, che per ora latitano). Lo ha detto anche il sindaco segratese Alessandrini: «La BreBeMi finisce in mezzo alle case, aspettiamo da anni l’ultimo miglio. L’operatore del centro commerciale che verrà costruito a Segrate si è impegnato a trovare i soldi per fare un pezzo di strada, speriamo».
«Ci sono state complicazioni sul nodo della Cassanese, ma stiamo realizzando dei sistemi provvisori per migliorare la viabilità», ha spiegato l’assessore regionale Del Tenno.
A lanciare l’allarme, ieri, l’assessore provinciale alla viabilità De Nicola durante l’inaugurazione dei due nuovi svincoli che da via Rombon porteranno alla Tangenziale Est. De Nicola ha poi accennato al probabile ingorgo che affronterà chi arriva alla fine della “Rivoltana, che termina in una rotatoria a Segrate”. Ultimo punto dolente, per De Nicola, potrebbe essere il collegamento tra Linate e Milano, in vista di Expo: «Il traffico aereo aumenterà, ma senza la M4 i visitatori  a Expo come ci andranno?”.
Monorotaia
Per disinnescare la bomba viabilistica, il presidente della Provincia Podestà ha lanciato ieri l’idea di una monorotaia tra Segrate e Peschiera. Sarebbe una soluzione, ma vista la situazione economica di Palazzo Isimbardi, appare assai remota.
Andrea Sparaciari