Ragazza calpestata L agente si fa avanti
Si è presentato spontanemente in questura l’agente di polizia immortalato mentre calpesta il fianco di una manifestante a terra, protetta da un amico, durante gli scontri di sabato scorso in piazza Barberini al corteo per la casa e contro il governo. Il poliziotto ha deciso di farsi avanti dopo essersi riconosciuto nelle immagini e prima ancora che la Digos, incaricata dalla Procura di accertare l’identità dell’uomo, lo identificasse.
Da piazzale Clodio infatti era arrivata la decisione di indagare l’agente, forse un funzionario, dopo aver visionato le immagini in cui calpestava la ragazza. E sull’episodio erano arrivate le parole durissime del capo della Polizia, Alessandro Pansa: «Abbiamo avuto un cretino che dobbiamo identificare e sanzionare perché ha preso a calci una ragazza che stava per terra, e che ha gettato discredito sull’eccellente lavoro fatto da tutti gli altri agenti impegnati nel tutelare l’ordine pubblico».
Ora dovrà essere identificata anche la manifestante, che non ha sporto denuncia, ma che nel provvedimento prossimo ad aprirsi è parte lesa. Dall’altro versante ieri il pm Stefano Albamonte ha chiesto al gip la custodia in carcere per un 36 enne e un 19 enne fermati durante gli scontri, e i domiciliari per un 25 enne e un 18 enne.
(Metro)
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