La Farnesina sospende l ambasciatore Bosio
Roma. Il ministero degli Esteri ha sospeso dal servizio Daniele Bosio, l’ambasciatore in Turkmenistan fermato nelle Filippine per violazione della legge sui minori. La sospensione «è stata diposta a seguito della convalida del fermo, in ottemperanza alle disposizioni di legge». Il diplomatico sarebbe accusato di traffico e abuso su minori, dopo esser stato trovato in compagnia di tre bambini. Lo riferisce il quotidiano filippino “The Inquirer”.Bosio è rinchiuso nel carcere di Binan, a 39 chilometri da Manila, e domenica ha ricevuto la visita dell’ambasciatore italiano Roscigno. Il ministro della Giustizia filippino, Leila de Lima, ha riferito che il diplomatico 46enne è stato fermato dalla polizia nello Splash Island, un parco acquatico a Binan. «È agli arresti mentre la procura sta svolegendo le indagini preliminari. È stato trovato in compagnia di tre bambini di 8, 10 e 12 anni di Caloocan City», ha spiegato de Lima. Il ministro ha detto di non sapere quanto dureranno le indagini. Né Lima, né la polizia hanno fornito dettagli sulle accuse a carico di Bosio che domenica si era difeso affermando di aver solo pagato qualche giro di giostra ai bambini.
“Strofinamenti sospetti”
Secondo l’Inquirer, Bosio avrebbe dichiarato di aver preso i tre bambini in strada a Manila e di averli portati con il consenso dei genitori nella località turistica di Laguna per trascorrere il fine settimana. Secondo la polizia filippina Bosio aveva offerto cibo e denaro ai bambini. «Hanno detto di essere stati a casa con Bosio per due giorni prima di venire a Laguna – hanno aggiunto fonti investigative – i bambini hanno dichiarato di aver fatto il bagno insieme a lui, che li ha lavati e ha strofinato i loro corpi».
(Metro)
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