8:13 pm, 7 Aprile 14 calendario

In Ucraina scoppiano nuovi focolai ad Est

Di: Redazione Metronews
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Ucraina. Dopo la Crimea, il braccio di ferro tra Mosca e Kiev si rinfocola nelle città del cuore industriale della regione russofona dell’Ucraina, all’estrema periferia orientale dell’Europa. C’è infatti il rischio di nuove secessioni, dopo che a Donetsk (città del deposto presidente filo-russo Yanukovich) un centinaio di manifestanti filorussi hanno occupato la sede dell’amministrazione regionale, hanno proclamato una “Repubblica popolare” indipendente e hanno promesso un referendum entro l’11 maggio per unirsi alla Russia.Manifestanti filo-russi hanno occupato sedi di governo anche a Kharkiv e Luhansk, chiedendo referendum simili a quello che ha preceduto l’annessione della Crimea alla Russia. La polizia ha fatto sapere di aver cacciato i manifestanti dall’edificio a Kharkiv, ma a Luhansk i dimostranti si sono impossessati di armi. Da Kiev, il presidente Alexandr Turchynov, ha preannunciato misure antiterrorismo contro i manifestanti: «La Russia mira alla disgregazione dell’Ucraina portando fino alle estreme conseguenze lo scenario della Crimea. Non lo permetteremo». Ad accrescere la tensione anche la notizia dell’uccisione di un ufficiale ucraino da parte di un soldato russo in Crimea. Mentre anche gli Stati Uniti chiedono a Putin di «porre fine immediatamente ai tentativi di destabilizzare l’Ucraina».
 
(Metro)

7 Aprile 2014
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