Rimborsopoli piemontese Bloccati i conti di 5 consiglieri

Torino. Sequestrati i conti correnti per cinque consiglieri regionali finiti nello scandalo dell’inchiesta sui rimborsi facili in Regione che ha portato alla sbarra 40 consiglieri, tra cui il presidente Cota (nella foto Lapresse, una recente protesta proprio contro Cota sotto la Regione). I conti sono stati bloccati a Roberto Boniperti, ex Progett’azione oggi Gruppo Misto, Daniele Cantore ex Pdl oggi Ncd, Antonello Angeleri e Gianfranco Novero della Lega Nord e infine a Maurizio Lupi dei Verdi Verdi. Conti bloccati anche per la figlia di Lupi, Sara. Il sequestro è ai fini della confisca per il risarcimento del danno e riguarda solo i consiglieri che sono indagati per truffa aggravata ai danni del Consiglio Regionale oltre che per peculato. Complessivamente sono stati sequestrati 208mila euro. In particolare a Boniperti il blocco riguarda circa 18mila euro per due fatture false che si è fatto rimborsare. Cantore, Angeleri e Novero invece avrebbero lucrato sui rimborsi chilometrici fornendo residenze diverse dalle reali. Cantore avrebbe ottenuto così poco più di 23mila, Angeleri e Novaro rispettivamente 64mila euro  e 28mila euro. Diversa la vicenda per  Maurizio Lupi e sua figlia: la cifra sequestrata preventivamente è di circa 75mila euro. Secondo l’accusa Lupi avrebbe fatto assumere sua figlia al gruppo, nonostante lei stesse ultimando gli studi prima a Milano e poi a Parigi. La giovane, in pratica, non avrebbe mai lavorato per il gruppo ma avrebbe percepito tra il 2010 e il 2012 un regolare stipendio: 75mila euro lordi. Nel caso di Lupi il sigillo riguarda anche i conti del partito.
(Rebecca Anversa)