6:05 am, 27 Marzo 14 calendario

Moretti vuole il Tpl Sarebbe terrificante

Di: Redazione Metronews
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Andare alla conquista del Trasporto pubblico locale. È la missione per i prossimi tre anni annunciata lunedì da Moretti esponendo il piano industriale 2014/2017. Sul lungo periodo vorrebbe competere anche con le municipalizzate per i trasporti cittadini. A Marco Ponti, docente di Economia e pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano abbiamo chiesto un parere.
Professore, Moretti dice che avendo messo a posto i conti della società, è arrivato il momento di investire, è d’accordo?
Certo che ha messo a posto i conti, gli diamo 7 miliardi l’anno di sovvenzioni e gli paghiamo il 100% degli investimenti! Buoni tutti così!
E come vede la strategia di espansione “morettiana” nel Tpl?
Sarebbe un quadro terrificante. Una società già monopolista che si allarga anche a quei settori che ancora non controlla, a monte e a valle, commetterebbe abuso di posizione dominate, e l’Antitrust dovrebbe intervenire.
Moretti parla di significativi risparmi per il pubblico…
Ma quali risparmi? Le Ferrovie sono una società monopolistica sovvenzionata dallo Stato. Se controlleranno anche il Tpl, significherà mettere con le spalle al muro i committenti, cioè le regioni o i comuni, che non potranno più trattare le tariffe né difendere i loro cittadini. È la logica del monopolio.
E come se ne può uscire?
La soluzione è fare lo “spezzatino” delle tratte e aprire alla vera concorrenza tra vettori. In Piemonte avevano provato a fare una gara vera, si sono presentate sei società e hanno vinto in cinque.  Il giorno dopo il presidente Cota ha annullato il risultato. La verità è che a nessun governante fa comodo avere una reale concorrenza. Il monopolio assicura alla società controllo e soldi e alla politica voto di scambio. Ma lei sa che in una gara per un appalto di trasporto locale un assessore mi ha detto: “Facciamo partecipare questo e quello, tanto poi vince la nostra società…?”.
Andrea Sparaciari

27 Marzo 2014
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