Tangenti per Expo Otto in manette
Modalità illecite negli affidamenti esterni di incarichi nei settori della consulenza legale e dei controlli degli appalti, per svariati milioni di euro a partire dal 2008 per le opere di Expo. Per questo, ieri, sono finiti in manette Antonio Giulio Rognoni, potentissimo dg di Infrastrutture Lombarde e Pierpaolo Perez, capo dell’ufficio gare e appalti di Infrastrutture lombarde s.p.a.. Di fatto i dominus della società regionale che gestisce miliardi di euro pubblici.
Le accuse mosse dai pm coordinati da Robledo (è questa l’“inchiesta segreta” di cui si faceva cenno nell’esposto che Robledo ha mosso contro il Procuratore Capo Bruti Liberati) vanno dall’associazione a delinquere alla turbativa d’asta, dalla truffa alla Regione al falso. Altri sei indagati, 4 avvocati e un dirigente della società e un ingegnere, sono finiti ai domiciliari. Rognoni, formigoniano di ferro, era stato proposto da Maroni per la sedia di commissario straordinario all’Expo. metro
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