Tra scioperi e smog tre giorni da incubo

ambiente Pm10; sciopero dei mezzi; sciopero dei tassisti. Ecco le tre spade sulla testa dei milanesi che promettono di trasformare il prossimi giorni in un incubo della mobilità. Con i rilevamenti di ieri sono ormai 9 i giorni consecutivi di sforamento dei limiti (25 dall’inizio dell’anno). Oltre soglia 50 µg/m3 le centraline di via Senato (62 µg/m3), Verziere (63), Città Studi (68).  Se anche oggi, e probabilmente sarà così, si dovessero superare i limiti, scatteranno  i divieti previsti dal Protocollo anti smog.
Stop quindi ai Diesel Euro 3 e stretta sui riscaldamenti. «A Milano stiamo mettendo in atto diverse misure, ma in mancanza di provvedimenti regionali su ampia scala Milano resta troppo spesso sola in questa battaglia», ha detto ieri l’assessore Maran.   
Sciopero dei mezzi
Divieti che andrebbero però a coincidere con lo sciopero dei mezzi dichiarato da tutti i sindacati, che domani bloccherà il trasporto pubblico per 24 ore. Garantite solo le fasce da inizio servizio alle 8,45 e dalle 15 alle 18. Su Trenord, i disagi riguarderanno i servizi sul ramo Ferrovienord: Milano-Laveno, Milano-Como Lago, Milano-Novara Nord, Milano-Asso, Milano-Camnago, Brescia-Edolo. Possibili ripercussioni anche sul Passante e sulle linee S1, S2, S4, S9, S13. Il servizio  sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Per evitare quindi sovrapposizioni, è probabile che i divieti scivoleranno a giovedì. In questo caso, però, andranno a collimare con lo sciopero di 24 ore indetto dai tassisti.  
metro