10:32 pm, 11 Marzo 14 calendario

La camicia di mio pap rossa come il sangue della tigre

Di: Redazione Metronews
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Milano. Un bimbo di appena quattro anni ha raccontato come suo padre ha ucciso una donna e un altro bambino, suo compagno di giochi, in quello che il giudice di Milano Elisabetta Meyer definisce il racconto “dell’orrore”. Nell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Victor Hugo Menjivar Gomez, il salvadoregno fermato per aver ucciso lo scorso 3 marzo, sgozzandoli, la dominicana Libanny Mejia Lopez e suo figlio Leandro di tre anni e mezzo (in via Segneri, al Giambellino), vengono riportati anche dei passaggi della testimonianza del figlio dell’omicida che quella sera si trovava nella casa della donna a giocare con Leandro.  Il sangue della tigreMentre l’uomo uccideva la donna, il bimbo, stando al suo racconto reso in un’audizione protetta, si è «messo a piangere e anche Denzel (soprannome di Leandro, ndr). Io chiamavo il mio papà, Denzel chiamava la sua mamma». Il piccolo, spiega il gip, ha riferito «di avere visto il padre che si toglieva la camicia» dopo avere ucciso la dominicana e che quella camicia era per il bimbo, di «un colore rosso come il sangue della tigre». È questo racconto, sottolinea il giudice, ancora più della confessione, a rendere “palpabile l’orrore della vicenda” e a “scolpire in maniera granitica, ben oltre le ammissioni dell’indagato, la gravità del quadro indiziario”.
(Metro)

11 Marzo 2014
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