12:03 am, 10 Marzo 14 calendario

Metro Story 4 Mi chiamo Francesca e

Di: Redazione Metronews
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Scendi le scale di una fermata della metropolitana, timbri il biglietto e vai all’ultimo sedile dell’ultima panchina! Ti aspetta lì, in bella vista: Metro. Una copia in ogni fermata. Ogni fermata ha la sua storia… “È bella Parigi. Più di quanto pensassi. Questo gelato è buonissimo e sono felice! Scrivo su questa copia di Metro, che poi lascerò sull’ultimo sedile della solita panchina quando tornerò in Italia, con il cuore gioioso. Perché? Perché ho mandato a farsi fottere tutti quanti! Tutti: datore di lavoro, amici, amiche, conoscenti, figlie comprese! Quelle due chiaviche, ma sì! Avevo le scatole piene. Nessuno che mi capiva. Tutti che succhiavano, succhiavano, succhiavano. Ero circondata da vampiri energetici! Come deve fare una povera donna che si fa un mazzo così, con rispetto parlando, dalla mattina alla sera e davanti si ritrova solo approfittatori, egoisti e citrulli? Ora basta. Riprendo in mano la mia vita. Faccio questa splendida vacanza e quando torno se qualcuno mi si vuole avvicinare deve stare molto attento. Sono molto pericolosa. Non siamo nati per soffrire, cavolo. Perché dobbiamo continuare a fare una vita di merda? Dov’è il contratto? Dov’è la mia firma? No. Sono una donna nuova. Merito tutto quello che mi può rendere felice. Stavolta me lo prendo. Credetemi, bisogna tagliare drasticamente con tutto quello che ci annienta. È l’unico modo. Spaventa la felicità, più della tristezza. Me ne sono accorta appena sono scesa dal treno… Ma ci sto facendo l’abitudine. Provate, non è difficile. Fate il primo biglietto per… Per dove volete voi. Cominciate a volervi bene, ve lo meritate. Ve lo dovete. Ciao.” A lunedì con un’altra storia…(Claudio Proietti, illustrazione di Gloria Sirabella)

10 Marzo 2014
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