Jason l enfant prodige della musica black
Negli Usa è già una superstar, in Italia potrebbe diventarlo presto. Jason Derulo, stasera all’Alcatraz (ore 21, euro 28.75), è il classico enfant prodige, che a 16 anni scrive hit per artisti come Diddy, Lil Wayne e Pitbull. Nel 2009 intraprende la carriera solista, sfornando successi come “Whatcha Say”, «Ridin’ Solo”, e “It Girl”, vendendo 14 milioni di copie e raggiungendo oltre 10 miliardi di passaggi radio complessivi e più di 700 milioni di click sul suo canale YouTube.
Una carriera in ascesa, che ha rischiato di chiudersi sul più bello nel gennaio 2012, quando si fa male al collo in modo grave durante le prove del tour mondiale ed è costretto a un periodo di stop. Da quell’esperienza Derulo esce rafforzato: si mette anima e corpo a preparare il suo grande ritorno, sintetizzato nell’album “Tattoos”, uscito lo scorso settembre. «Ho lavorato per un intero anno a questo disco ed è venuto fuori come meglio non potrebbe – spiega – Ho voluto fare qualcosa che potrò ascoltare sempre, senza stancarmi».
(Diego Perugini)
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