Previsti 10 miliardi di tagli alla spesa

Roma. «Ridurremo drasticamente il cuneo fiscale. Non abbiamo ancora definito la strada da prendere, ma è certo che il taglio sarà di almeno 10 miliardi». Così da Treviso il premier Renzi. In realtà, per finanziare l’operazione, sarebbero già stati individuati 10 miliardi di risparmi nella spesa pubblica. Il piano d’intervento del commissario alla “spending review”, Carlo Cottarelli, è pronto da settimane e sarebbe già all’esame del ministro dell’Economia Padoan.
Rinegoziare i prezzi delle forniture
Secondo le indiscrezioni, il volume dei risparmi che si potrebbero ottenere razionalizzando la sola voce degli acquisti di beni e servizi è di altri 10 miliardi all’anno a regime, vale a dire nel giro di un paio d’anni, che si aggiungono a quelli già ottenuti dalla Consip filtrando ad oggi acquisti per circa 30 miliardi. Per ottenere in tempi più brevi i risparmi attesi sarebbe necessario intervenire però anche sulle forniture in essere, senza poter rinegoziare i contratti in vigore (cosa proibita dalla normativa europea). Ma l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha rilevato che le forniture, aggiudicate con gara, sono state finora in Italia una netta minoranza. La sfida è quella di vedere se sarà dunque possibile una revisione dei prezzi. In serata è arrivata però la doccia fredda del ministero dell’Economia: «Le cifre sui risparmi dalla revisione della spesa che circolano in queste ore non hanno alcun fondamento. Le proposte ufficiali del Commissario Cottarelli saranno illustrate nelle apposite sedi».
 
(Metro)