Taxi sciopero rimandato salva la moda

Rinviato a data da destinarsi, ma non sospeso. È lo sciopero dei taxi contro il servizio Uber previsto per domani, che slitterà, salvando il secondo giorno della Settimana della moda. La decisione è arrivata ieri, dopo la riunione dei delegati di categoria.
«Questa decisione – ha spiegato Pietro Gagliardi dell’Unione Artigiani – è stata presa per fornire al Comune il tempo materiale di dare seguito agli impegni presi ieri (lunedì, ndr) al tavolo di confronto con gli assessori Majorino e Granelli, oltre che per garantire la legalità e il sereno svolgimento della Settimana della moda». «Inoltre, abbiamo deciso di accogliere l’invito della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici, volta a scongiurare pesanti ricadute nel corso degli eventi legati alla moda di questa settimana» ha concluso Gagliardi. 
“Lo sciopero – ha fatto poi sapere l’Unione Artigiani – non è revocato, ma rimandato ad una data che sarà fissata successivamente, comunque entro un mese”. Sul tavolo anche l’ipotesi di legare la protesta a quella di altre realtà, come per esempio il fermo previsto in Francia, proprio per sottolineare il valore di una posizione che è condivisa a livello europeo.
Dal canto suo, il Comune si era impegnato ad aumentare i controlli sulle auto Ncc e a moltiplicare le aree di sosta dedicate ai tassiti davanti ai locali notturni e agli alberghi della città.
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