Resta grave il bimbo investito Ciclobby contro Granelli

Restano gravissime le condizioni del bimbo di 10 anni investito lunedì sera in via Fiamma. Il piccolo è stato operato d’urgenza nella notte di lunedì e versa in gravi condizioni a Niguarda. Sotto accusa, è finito, oltre all’investitore 57enne, anche un furgone con il tagliando dei disabili parcheggiato sulle strisce che avrebbe impedito al piccolo di vedere l’arrivo del mezzo che lo ha poi investito sul passaggio pedonale.
L’accusa di Ciclobby
«Qualcuno deve dare risposte concrete», ha tuonato ieri il presidente di Ciclobby Eugenio Galli, «è in corso una mattanza di pedoni e ciclisti senza fine». Per l’associazione qualcosa deve cambiare. E gli strali si rivolgono all’inerzia dell’assessore alla Sicurezza Granelli: «Sono due anni che chiediamo a Granelli risposte e interventi, ma è un muro di gomma e intanto nessuno multa le auto in sosta vietata», continua Galli, che parla anche a nome di Genitori Antismog, «. Da anni chiediamo interventi e ci troviamo di fronte un muro di silenzio, per questo chiediamo al sindaco Pisapia di intervenire, riconsiderando gli incarichi conferiti».
Per Ciclobby  la soluzione sarebbe spostare il controllo delle funzioni di prevenzione della Polizia Locale dall’assessore alla Sicurezza a quello alla Mobilità, «perché è assurdo che uno decida le politiche della mobilità, e un altro assessore scelga come farle rispettare».
andrea sparaciari