Il Consiglio di Stato annulla le regionali

Il Consiglio di Stato ha bocciato ieri sera il ricorso presentato dal presidente della Regione Roberto Cota contro la sentenza del Tar che lo scorso 10 gennaio ha annullato le elezioni regionali del 2010. Il Piemonte, quindi, torna al voto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura Cota. L’udienza davanti ai giudici di Palazzo Spada si era chiusa alle 16, ma fin da subito si era capito che i giudici avrebbero emesso sentenza, entrando nel merito dei ricorsi.
L’avvocato di Cota, Angelo Clarizia aveva chiesto la sospensione della sentenza del Tar, ma a sopresa l’avvocato di Mercedes Bresso, Gianluigi Pellegrino aveva presentato un contro ricorso chiedendo la nomina di un commissario ad acta per indire le elezioni a maggio in contemporanea con le europee. Si chiude cosi dopo quattro anni una querelle iniziata all’indomani del voto con la presentazione da parte di Bresso di un ricorso contro la lista Pensionati Per Cota di Michele Giovine, viziata da firme false.
Ora bisognerà attendere una settimana per conoscere le motivazioni della sentenza. Intanto il centrosinistra esulta e si prepara alla campagna elettorale. «Giustizia è stata fatta. La democrazia è stata restituita ai piemontesi» ha commentato l’avvocato Pellegrino.
(Metro)