12:05 am, 3 Febbraio 14 calendario

Piemonte carrozzieri sul piede di guerra

Di: Redazione Metronews
condividi

Carrozzieri piemontesi sul piede di guerra contro l’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”. Oggetto della protesta la misura che rende obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento danni ai veicoli incidentati. «Le nuove norme – sottolineano i carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani del Piemonte – impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime». «In questo modo – aggiungono i responsabili delle tre organizzazioni – si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti che non operano in convenzione con le assicurazioni e si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia».
In Piemonte, secondo le associazioni di categoria, sono a rischio 2000 imprese per complessivamente circa 5.200 addetti. A condividere la posizione dei carrozzieri piemontesi è l’assessore regionale all’Artigianato, Agostino Ghiglia, che nei giorni scorsi a tal proposito ha scritto al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato. «Senza una profonda revisione del dispositivo -osserva Ghiglia – il mercato dell’autoriparazione viene completamente incanalato verso le imprese convenzionate con le compagnie di assicurazione, non lasciando spazio alle realtà imprenditoriali indipendenti».
(Rebecca Anversa)

3 Febbraio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo