Nei cieli della crisi si torna a volare

Roma. Nel 2013, nei 38 scali aeroportuali italiani monitorati da Assaeroporti, sono transitati oltre 144 milioni di passeggeri con una contrazione pari all’1,9% rispetto al 2012, corrispondente a circa 2.740.000 passeggeri in meno. Analogamente si riscontra una riduzione del 6% del traffico complessivo dei movimenti degli aeromobili, pari a 90.147 movimenti in meno rispetto al totale annuo di 1.424.729. È quanto emerge dal consuntivo dei dati del traffico aeroportuale. L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri, seguito da Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo e Venezia. Il sistema aeroportuale romano rappresenta il 28% del traffico passeggeri in Italia.
Recupero a fine anno
Il 2013 costituisce il secondo anno di contrazione dopo un periodo di crescita sostenuta che si attesta, nel periodo 2009-2011 a un +13,8% e nel complessivo quinquennio a un +10,3%. L’anno si è chiuso all’insegna di un progressivo recupero del flusso passeggeri nell’ultimo trimestre 2013, con una crescita media mensile dell’1,20% rispetto all’ultimo trimestre 2012. Il settore cargo registra un incremento dell’1,5% rispetto al 2012, con un totale di tonnellate movimentate nell’anno pari a 907.485. Il dato 2013 riavvia la ripresa del traffico iniziata nel 2009 e interrotta solo dal dato negativo del 2012.
 
(Metro)